Un IO è un NOI senza N, confuso e isolato.
Mirko Frignani
“IO esperienza collettiva” è la mostra che ho curato insieme al fotografo Mirko Frignani. Un progetto che ha coinvolto 11 artisti all’interno di Gommapane Spazio ARTE, la sala espositiva dell’associazione culturale Gommapane Lab di Cavriago (RE). Una vera e propria esperienza, capace di accomunare e far comunicare all’unisono le 11 diverse poetiche artistiche in campo. Pittura, scultura, fotografia, installazioni e video art hanno composto questo percorso.
Ecco l’elenco degli artisti in mostra: Federico Aprile, Veronica Barbato, Matteo Beltrami, Maurizio Bresciani, Isora Degola, Mirko Frignani, Claudio Galeotti, Giulia Pontoriero, Marika Ricchi, Susanna Stigler e Agnes Weber.
Come presentazione della mostra ho creato questo testo, presente anche sul catalogo:
Il corpo è il nostro io tangibile, il primo confine fisico, che ci staglia sul mondo. È ciò che vediamo inizialmente, in noi, negli altri. Il corpo nudo è come la crosta terrestre, che racchiude un nucleo fragile e pronto ad esplodere. Di solito è la nudità ad essere considerata fragile, ma il nostro io più profondo è ciò che realmente proteggiamo. L’intimità non è un corpo senza veli. L’intimità sono le lacrime, sono i sentimenti che non esprimiamo, sono i pensieri che teniamo custoditi. In un mondo in cui tutto è messo in mostra, l’anima si riconosce solo quando siamo davanti a uno specchio, soli, con i nostri demoni interiori. IO indaga questi concetti con opere che ci mostrano tutto senza paura. Il nudo è esplicito, l’anima diventa forma. Da voyeur che appagano i propri istinti saremo accompagnati in un cammino di “redenzione”, verso stimoli che parlano alla nostra interiorità. Una volta finito il percorso, forse ci chiederemo: che persona sono io?